“The Blockchain Era” sotto indagini per frode in Nuova Zelanda.
The Blockchain Era si trova attualmente al centro di un’importante avviso ai risparmiatori pubblicato dall’Autorità del Mercato Finanziario della Nuova Zelanda il 13 novembre.
Questo avviso riguarda il “presunto schema Ponzi a piramide” e coinvolge due entità principali: WEWE Global, anche conosciuta come The Blockchain Era, e LYOPAY, attive nell’offerta di prodotti e servizi legati alle criptovalute attraverso webinar ed eventi pubblici nella terra kiwi.
Un quadro regolamentare ignorato.
L’Autorità del Mercato Finanziario ha rilevato che entrambe le entità non sono registrate nel Registro degli Operatori Autorizzati di Servizi Finanziari, né sono regolamentate per offrire i loro servizi e prodotti ai clienti al dettaglio neozelandesi, violando le disposizioni della Legge del 2008 sugli Operatori di Servizi Finanziari (Registrazione e Risoluzione delle Controversie) e della Legge del 2013 sui Mercati Finanziari.
L’FMA consiglia prudenza su The Blockchain Era.
L’avvertimento è stato emesso a seguito di frodi sui titoli commesse da The Blockchain Era, e l’FMA consiglia la massima attenzione quando si ha a che fare con queste entità.
Questo solleva serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla trasparenza delle transazioni finanziarie coinvolte.
Lo schema Ponzi: Un pattern di riavvii e collassi.
The Blockchain Era rappresenta il quarto riavvio del già collassato schema piramidale WEWE Global.
Scatole Cinesi come come LyoPay, LyoTrade e LyoWallet sono state associate a questo schema ponzi basato su peiomesse finanziarie basate sul vuoto assoluto.
WeWe Global, lanciata nel 2021, ha avuto la sua prima avventura come schema Ponzi spaccioato per network nel settore cripto, promuovendo i token WEWEX.
Quando questo schema è collassato, è stato introdotto un nuovo capitolo con LyoFI e LyoPay, con l’ulteriore coinvolgimento di LyoTrade in un secondo momento.
Nel corso di questo riavvio, Luiz Goes è emerso come il CEO delle aziende Lyo*, portando ulteriori sfide e controversie al già intricato scenario.
La seconda iterazione di WeWe Global ha riproposto lo stesso schema Ponzi, questa volta con i token LYO.
Questo secondo ciclo è giunto al termine verso la fine del 2022, dando vita a un terzo riavvio attraverso il token LFI.
Tuttavia, a seguito di una segnalazione per frode sui titoli emessa dalla Nuova Zelanda nel febbraio 2023, il terzo riavvio Ponzi di WeWe Global ha subito un collasso nel mese di agosto 2023.
Anche in Italia, le vittime WeWe Global hanno dovuto subire il blocco e l’azzeramento dei token (e la sparizione dei soldi incautamente versati).
The Blockchain Era continua a truffare l’Italia.
I dati di SimilarWeb registrano un notevole flusso di visite al sito web di The Blockchain Era nel novembre 2023.
Un totale di circa 106.000 visite è stato registrato, con un interessante breakdown geografico.
Il 48% delle visite proveniva dall’Italia, seguito dal 13% dalla Grecia, il 9% dalla Germania, il 6% dalla Repubblica Ceca e il 5% dalla Croazia.
Questo scenario mette in luce l’ampia portata e l’attrattiva globale dell’Era Blockchain, nonostante le recenti controversie.
Una chiamata all’attenzione e alla vigilanza.
In conclusione, l’avvertimento della Nuova Zelanda nei confronti di The Blockchain Era e WEWE Global sottolinea quanto l’Italia sia dormendo nella regolamentazione nei settori finanziari legati alle criptovalute.
Gli investitori sono fortemente incoraggiati a prestare massima attenzione e adottare una vigilanza rigorosa quando si considera qualsiasi coinvolgimento con queste entità. La serie di riavvii e collassi, insieme alle accuse di frode sui titoli, solleva interrogativi critici sulla trasparenza e l’affidabilità di tali operazioni finanziarie.
Perché usate come nome di chi ha scritto l’articolo un giornalista morto 23 anni fa?
Perché mi chiamo anch’io così.