Nonostante la massiccia opposizione, l’avvocato viennese Dr. Josef Fromhold è riuscito a concretizzare una sentenza della corte suprema austriaca che porrebbe fine al gioco delle tre carte di Lyoness/Lyconet/myWorld.
Con la risoluzione 4 Ob 69/19d del 28 maggio 2019 la corte suprema austriaca di Vienna ha confermato un’importante sentenza e respinto il ricorso di Lyoness.
Per la prima volta le “strutture aziendali fasulle”, utilizzate da Lyoness, sono state riconosciute come tali.
Lyoness Europe AG, con sede in Svizzera, secondo la Corte Suprema, avrebbe utilizzato una sofisticata struttura aziendale per sabotare la rivendicazione dei diritti delle parti lese.
A causa di una mancanza di responsabilità a livello internazionale e nazionale, il sistema Lyoness, già condannato come “schema piramidale”, finora si era destreggiato con grande abilità.
Lyoness Europe AG fungeva da partner contrattuale di tutti i membri europei.
Solo i soci svizzeri non avevano Lyoness Europe AG, con sede in Svizzera, come partner contrattuale.
Partner contrattuale dei membri svizzeri era infatti la filiale Lyoness Management GmbH, con sede in Austria.
Paradossalmente, da una parte, il gruppo di acquisto internazionale per tutti i membri europei è gestito da Lyoness Europe AG con sede in Svizzera e dall’altra – ma solo per i membri in Svizzera – da Lyoness Management GmbH con sede in Austria.
Per questo motivo, i membri in Austria e Svizzera non avevano un partner contrattuale con sede nel proprio paese.
Non vi è alcuna giustificazione concreta per questo.
Lyoness Europe AG viene utilizzata solo come facciata, in quanto non ha finora svolto alcuna attività commerciale in Svizzera e dispone solo di un indirizzo di domiciliazione.
L’intera attività è gestita al di fuori.
Tutte le società Lyoness responsabili per le questioni amministrative hanno sede in Austria. L’attività operativa è controllata da Graz, dove si trova anche l’ufficio legale dell’azienda.
Le azioni di sviluppo, distribuzione e promozione sono gestite al di fuori dell’Austria, come ha dichiarato anche la “Procura Austriaca Anti-corruzione” nell’ambito del procedimento contro Lyoness Europe AG.
Come punto di riferimento, il partecipante Lyconet poteva contattare una società con lo stesso nome (Lyoness Austria GmbH, Lyoness Deutschland GmbH, ecc.), ma aveva inconsapevolmente stipulato un contratto con una società estera.
Lyoness AG ha quindi falsamente dichiarato di essere un partner contrattuale nazionale.
Fino a poco tempo fa, le società nazionali erano filiali di Lyoness Europe AG.
Ma dal momento in cui le prime cause contro la società svizzera sono state intentate in Austria per il fatto che la società nazionale austriaca era una filiale della Lyoness Europe AG, la Lyoness Austria GmbH è stata ribattezzata mWA – myWorld Austria GmbH.
Inoltre, le attività di Lyoness Austria GmbH sono state trasferite a myWorld International Limited con sede a Londra, che era stata fondata poco prima.
Il capitale sociale di questa società ammonta ridicolmente a 100 sterline, e l’azienda stessa non ha alcun reddito d’impresa dichiarato.
La Lyoness ha recentemente affermato di non avere più nulla a che fare con la Lyoness Austria GmbH.
Tale affermazione è stata chiaramente smentita: Hubert Freidl era definito ” soggetto con un controllo significativo” (almeno il 75% delle azioni, almeno il 75% dei diritti di voto e il diritto di nominare e licenziare la maggioranza dei dirigenti delle società).
Poiché anche questo era diventato chiaro, myWorld Holdings Limited è stata presentata come “soggetto con un controllo significativo” il 21 gennaio 2018.
Ma myWorld Holdings Limited con lo stesso indirizzo, 3rd Floor 40 Bank Street London E14 5NR e un capitale sociale di 100 sterline è di proprietà di Freidl: gli azionisti sono Hubert Freidl con il 90% e Marko Sedovnik con il 10%. Hubert Freidl è ancora una volta indicato come “soggetto con un controllo significativo”.
I tribunali hanno smontato questo “gioco del nascondino” e il 21 agosto 2018, il tribunale regionale di Graz ha deciso che la Lyoness Austria GmbH non solo avrebbe agito per se stessa, ma soprattutto per la società madre Lyoness Europe AG, poiché da sempre sottoposta a sorveglianza e controllo della stessa (sentenza AZ 257 C 841/17y).
Lyoness Europe AG ha dato l’impressione che la loro affiliata fosse sotto la loro piena sorveglianza e che partecipassero alla comunicazione legale nazionale tramite la loro affiliata, che nei termini e condizioni era stata nominata come loro società di servizi.
I contratti con i partecipanti nazionali sono stati elaborati tramite la filiale. Lyoness Europe AG ha quantomeno dato l’impressione che la sua affiliata fosse autorizzata ad agire e ad operare con il loro nome.
La ricorrente ha il diritto di effettuare transazioni legali con Lyoness Europe AG esclusivamente tramite la propria filiale, in quanto società nazionale competente, che dispone anche di un conto bancario nazionale quotato nei propri documenti commerciali.
L’esatta struttura giuridica e i rapporti tra Lyoness Europe AG e la sua controllata non erano del tutto trasparenti per la querelante, per cui non era pregiudicante il fatto che Lyoness Europe AG avesse la propria sede in Svizzera.
Lyoness Europe AG ha presentato ricorso alla Corte suprema austriaca ottenendo il rigetto della domanda.
Il 28 maggio 2019 la Corte suprema austriaca ha smascherato la fittizia costruzione e ha dichiarato che la modifica della ragione sociale di Lyoness Austria GmbH e la vendita delle azioni della società sono irrilevanti.
Lyoness Austria GmbH è una controllata di Lyoness Europe AG e pertanto è responsabile delle azioni legali contro Lyoness Europe AG.
Le circostanze non evidenziate nell’ambito del procedimento indicano una stabile organizzazione della controllata quale centro di attività di Lyoness Europe AG in Austria.
La conseguenza è che tutte le vittime europee non devono più intentare una causa in Svizzera, ma possono farlo nel proprio paese d’origine, sia nel luogo di residenza o nel luogo in cui ha sede la società nazionale.
Esiste ora anche la possibilità per le vittime provenienti da tutta Europa di intentare un’azione legale contro la Lyoness Europe AG presso il tribunale austriaco, dove si trova la loro sede effettiva. L’indirizzo di Buchs, Svizzera, dichiarato sede della Lyoness Europe AG, è solo una falsa sede.
In Austria ci sono già state centinaia di sentenze che hanno costretto Lyoness ad effettuare rimborsi.
Ciò è dovuto a diverse violazioni, e soprattutto al riconosciuto funzionamento come sistema illegale a palle di neve (schema piramidale).
Qui il testo online della sentenza, sul sito manz.at (in Tedesco).
Dal seguente link puoi scaricare il PDF della sentenza: 4 Ob 69/19d
Per approfondire, leggi il nostro articolo: Luci e ombre di Lyoness: truffa o opportunità di guadagno?