Nat e Chanida Puranaputra abbandonano WGN: il commento di Fabio Galdi.

Nat e Chanida Puranaputra sono due top distributori nel panorama del network marketing mondiale da oltre 20 anni.

Presenti nella top 5 di chi guadagna di più dal network marketing, hanno creato la loro fortuna operando in diverse aziende del settore, fra cui Organo Gold e, ultima, World Global Network.

E’ notizia dei primi di ottobre il loro abbandono anche di World Global Network.

Fabio Galdi, CEO di World Global Network, seppur con riluttanza, ha commentato la vicenda, in un periodo non proprio felice per l’azienda.

Secondo la sua opinione, certe vicende aziendali andrebbero gestite in privato, e non affidandosi a proclami e post pubblici, lasciando intendere che la separazione dei Puranaputra sarebbe avvenuta in seguito a dissapori sorti fra loro e l’azienda, che avrebbero dato luogo a menzogne e fake news.

Ha infatti affermato:
“Ora che molte menzogne ​​e voci intenzionalmente dannose sono state diffuse pubblicamente, non ho altra scelta che dare una breve risposta basata sull’unico principio che riconosco: la verità.

Il mio approccio trasparente e autentico è probabilmente una delle ragioni principali per cui, noi come azienda, e io come persona, abbiamo ricevuto una quantità schiacciante di dichiarazioni pubbliche e private di sostegno indiscusso per la visione e i progressi fatti dalla World Global Network”.

Galdi poi ha accennato alla possibilità che le dichiarazioni dei Puranaputra abbiano un solo fine: screditare la World Global Network per convincere i loro ex distributori a seguirli nella nuova azienda. Ha affermato infatti:

“È spiacevole che fondare il reclutamento per la prossima azienda, la cui preparazione è in corso da molti mesi, si basi su false dichiarazioni, distorsioni e menzogne, piuttosto che concentrarsi su solidi concetti di business che potrebbero supportare una nuova opportunità.

Non sono mai stato d’accordo con la pratica di screditare intenzionalmente qualcun altro nel tentativo infruttuoso di elevare se stessi ad un livello superiore.

Una delle affermazioni più oltraggiose, a sostegno degli sforzi di reclutamento incrociato, che è stata falsamente propagandata è che l’azienda World Global Network sia insolvente.

Questa è una richiesta molto interessante che arriva da quattro persone che hanno ricevuto oltre 17 milioni di dollari in pagamenti di provvigioni e altri bonus e premi, da World Global Network in soli 2 anni.

Dato il piano di retribuzione estremamente generoso della mia azienda, oltre ad alcuni accordi secondari straordinariamente vantaggiosi, che hanno offerto un guadagno economico per queste persone, è stato difficile comprendere come questi livelli di avidità abbiano danneggiato una delle partnership più redditizie nel network marketing.

Sono molto grato a Nat e Chanida e alla loro famiglia per il loro straordinario contributo al nostro successo.

Gli accordi collaterali, al di là di quanto previsto dal piano retributivo, contenevano requisiti di performance che giustificavano il pagamento di queste enormi somme di denaro.

Anche con il loro fallimento nel soddisfare questi requisiti prestazionali, ho continuato a spendermi ai più alti livelli di generosità, perché questo è il mio stile e il modo in cui credo che occorra trattare i grandi partner commerciali.

È vero, come ho ammesso, che nei nostri normali cicli economici, abbiamo recentemente sperimentato alcune problematiche temporanee di flusso di cassa.

Queste sfide, tuttavia, non si avvicinano neppure lontanamente a nessuna forma di insolvenza, bancarotta o altra simile catastrofe finanziaria.

Alcuni importanti fattori che contribuiscono a questo rallentamento del flusso dei nostri ricavi di vendita sono stati i tentativi specifici e aggressivi dei nostri ex distributori principali di ostacolare i nostri progressi nelle vendite.

Una volta che questa condotta malevola è stata portata alla mia attenzione, è rimasto ancora il mio desiderio di negoziare amichevolmente un accordo di separazione, che consentisse a tutti di andare avanti in modi positivi e costruttivi.

L’enorme successo nel network marketing si basa su leader leali, a tutti i livelli, non sull’avidità o sul preparare di nascosto il trasferimento ad un’altra azienda.

Il fallimento della leadership non significa, tuttavia, che l’azienda sia sull’orlo dell’insolvenza.

Le nostre sfide sul flusso di cassa degli ultimi due mesi hanno avuto impatto negativo pari allo zero sulle nostre operazioni commerciali.

Siamo resilienti, forti e possediamo tutte le capacità di leadership, e il cuore, necessari per navigare attraverso le acque turbolente tipiche della fase pionieristica della crescita e dello sviluppo di un’azienda”.

Fonte: Business For Home

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