L’Ufficio del procuratore distrettuale di Varsavia ha pubblicato sul sito ufficiale l’annuncio della conclusioni delle indagini a carico di Lyoness.
L’investigazione si è conclusa con il sequestro di quasi 6 milioni di euro su 4 diversi conti bancari, tutti intestati a Lyoness Europe AG.
I conti erano tenuti presso la ING Bank Slaski SA, in valuta mista (euro e zloty).
L’indagine è iniziata a gennaio 2020 e si è conclusa a febbraio 2021, e fa parte di una più ampia azione delle autorità contro Lyoness in Polonia.
Questa indagine specifica riguardava il possibile recupero di fondi da Lyoness per la re-distribuzione alle vittime.
I procuratori di Varsavia sostengono che i fondi sequestrati sono il risultato di un “atto illecito” commesso da Lyoness in Polonia.
Basandosi su questa conclusione, i procuratori di Varsavia hanno citato Lyoness in particolare per due motivi:
1. Avere promosso uno schema piramidale.
2. Avere raccolto denaro senza le necessarie licenze.
Entrambi i reati sono violazioni del codice penale polacco.
I fondi sequestrati dai conti della ING Bank Slaski SA di Lyoness ammontano a 21,09 milioni di zloty e 950 mila euro.
La somma di denaro totale congelata ammonta a circa 5 milioni e mezzo di euro.
I guai legali in Polonia per Lyoness sono iniziati diversi anni fa.
Nel febbraio 2014 l’Ufficio polacco per la concorrenza e la protezione dei consumatori (UOKiK) aveva marchiato Lyoness come schema piramidale.
Nel maggio 2016 una sentenza del Tribunale per la concorrenza e la protezione dei consumatori ha giudicato illegali i termini e le condizioni del contratto con cui Lyoness ha sollecitato gli investimenti.
Le autorità polacche hanno verificato che Lyoness era uno schema piramidale nel dicembre 2019.
Quest’ultima verifica ha dato avvio alle investigazioni per recupero dei fondi a favore delle vittime polacche di Lyoness.