Jeunesse sta per essere venduta. Diamanti in fuga.

Che Jeunesse sia già in procinto di passare di mano (o fallire), è una notizia ormai vecchia.

Già da un anno erano in corso trattative tra la dirigenza di Jeunesse e quella di ACN.

Nel frattempo, il team di (ex) distributori Jeunesse “Unity Global” di Danien Feier e Stefania lo Gatto, in seguito ad un accordo milionario, promosso da Eric Worre, stava spostando tutta la rete vendita nello schema piramidale OmegaPro.

I team di altri diamanti si sono dispersi in altri network, più o meno legittimi.

Ma fino ad oggi, erano tutte rimaste solo voci di corridoio.

Nel numero di novembre, la rivista di settore tedesca “Direct Selling Magazine” ha messo nero su bianco questi avvenimenti, con ben due articoli.

Il primo è stato pubblicato online con il titolo: “Führungskräfte von Jeunesse Global steigen reihenweise aus“(traduzione: “I dirigenti di Jeunesse Global si sono dimessi in seguito a una serie di controversie“), parla della vicenda lato distributori indipendenti.

(Un approfondimento sulla rivista riporta invece il titolo: “Führungskräfte von Jeunesse Global sind mittlerweile in alle Winde verstreut“,ovvero: “I dirigenti di Jeunesse Global sono ora dispersi ai quattro venti“.

Il secondo, titolato : “Jeunesse Global soll verkauft werden (trad: “Jeunesse Global sarà venduta“), approfondisce la questione lato aziendale.

Qui di seguito, il contenuto dei due articoli.

I dirigenti di Jeunesse Global si sono dimessi e dispersi.

La disintegrazione di Jeunesse sembra essere in pieno svolgimento.

Alimentati dalle speculazioni sulle vendite e dalle voci di forti perdite, numerosi distributori dell’azienda si sono nel frattempo rivolti altrove, o meglio: i “leader” (leggi “Diamantin.d.t.) dell’azienda si sono sparpagliati.

La caccia ai distributori Jeunesse è già iniziata.

Non sono serviti più di dieci anni per avviare il processo di decomposizione e declino di Jeunesse.

Ciò che era iniziato bene nel 2009 avrebbe già superato il suo apice nel 2019.

Molti dei presunti leader, che sono stati in grado di acquistare leader di altre società solo attraverso “accordi di denaro”, stanno già iniziando a lavorare in altre società di network o in schemi Ponzi gestiti da Dubai, che non hanno nulla da invidiare all’approccio criminale di OneCoin.

Sono già affluiti milioni per acquistare nuovi team.

Fonte: Direct Selling Magazine

Jeunesse Global presto venduta.

Da qualche tempo si rincorrono le voci di una possibile vendita di Jeunesse Global, fondata nel 2009 da Wendy Lewis e Randy Ray.

Si dice che siano già in corso trattative con diversi investitori e con varie altre società di network marketing.

Diverse parti interessate avrebbero già abbandonato il progetto.

Finora, tuttavia, non è stato raggiunto alcun accordo perché l’azienda avrebbe elevate passività e altri rischi.

La transizione verso l’era digitale sembra non aver avuto successo per i fondatori e non c’è un successore competente tra le fila dell’azienda.

Di conseguenza, questo ha portato a un forte calo delle vendite e a numerose partenze di leader, la maggior parte dei quali era stata portata a bordo attraverso aggressivi “accordi di denaro”.

Dopo l’acquisizione delle organizzazioni di vendita di MonaVie nel 2015, il 2018 ha visto il fatturato più alto nella storia dell’azienda, con 1,46 miliardi di dollari.

Dal 2020 in poi, la situazione è precipitata e, secondo gli addetti ai lavori, le vendite sono crollate a meno di 250 milioni di dollari, con costi fissi estremamente elevati.

Fonte: Direct Selling Magazine

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