Dello schema piramidale dietro FVP Trade, avevamo parlato in un articolo dedicato.
Nel corso delle nostre indagini, erano già emersi strani legami con il Vietnam.
In particolare, due dei dirigenti si sono rivelati attori dilettanti, di professione maestri di scuola.
Le immagini del loro computer quantistico, inoltre, si erano rivelate nient’altro che un pessimo fotomontaggio.
Già a luglio sia il Canada che la Gran Bretagna avevano provveduto a segnalare l’azienda come illegale, per attività illecite, e a congelare i fondi detenuti presso banche inglesi.
E’ notizia di questi giorni, l’arresto di una persona proprio in Vietnam, segnalata come fondatrice della truffa FVP Trade.
Ecco i dettagli emersi.
La polizia provinciale di Quang Binh, in Vietnam, ha smantellato nel pomeriggio del 31 ottobre una struttura che chiedeva l’affidamento di investimenti a nome della piattaforma FVP Trade, secondo quanto riferito dal Ministero della Pubblica Sicurezza.
Secondo le accuse, I sospetti avrebbero sottratto più di 683 mila euro a svariati creduloni in cambio della promessa di un profitto impossibile fino al 14% mensile.
Secondo quanto dichiarato dal capitano Dang Sy Thuyet (funzionario del Dipartimento per la Cybersecurity e la Prevenzione e il Controllo dei Crimini ad Alta Tecnologia) l’arresto è avvenuto in seguito ad un’indagine che ha stabilito che dietro FVP Trade si nascondeva un’attività illegale con segni di frode finanziaria, che richiedeva l’affidamento di investimenti convertiti in valute virtuali, per l’appropriazione di risparmi privati.
La squadra speciale aveva già identificato il gruppo di sospetti residenti nella provincia di Quang Binh alla fine di luglio.
Tra le persone coinvolte ci sono:
- Nguyen Thi Le Nhi(29 anni);
- Nguyen Thi Hang (33 anni),
- Nguyen Thi Tam (38 anni),
- Nguyen Hoang Anh Tuan (23 anni),
- Phan Thi Thanh Tam (19 anni),
- Tran Thi Ha (29 anni).
L’arrestata Nguyen Thi Le Nhi è la direttrice della Queenlad Trading and Service Co., Ltd., accusata di gestire l’ufficio centrale FVP Trade a Quang Binh.
Durante la perquisizione le autorità hanno sequestrato 99 ricevute in contanti, oltre a numerosi notebook, telefoni, computer e documenti relativi al funzionamento dell’ufficio di FVP Trade.
Secondo le autorità, il gruppo di sospetti ha fatto centinaia di vittime, approfittando della loro ignoranza in materia di tecnologia, e sul mercato azionario, e della loro avidità.
Oltre a promettere un “enorme” profitto fino al 14% al mese, i sospetti hanno fatto pubblicità su siti a marchio FVP Trade, con licenza ASIC, in Australia, e FCA, nel Regno Unito.
Per evitare di essere scoperti dalle autorità, sul luogo di lavoro era stata apposta l’insegna “Queenland Trading and Service Co”, dietro cui si celava però la sede reale di FVP Trade.
I risultati dell’indagine mostrano anche che gli indagati pagavano regolarmente le commissioni ad una serie di Promoter, per la segnalazione e l’ingresso di nuove vittime.
La polizia di Quang Binh ha stabilito che questo sistema operava illegalmente con 225 conti bancari.
I sospetti hanno rubato un totale di 683.500 euro utilizzando i metodi sopra descritti.
Nguyen Thi Le Nhi è attualmente in stato di accusa e di detenzione da parte della polizia provinciale di Quang Binh per essersi appropriata di beni attraverso reti informatiche, telecomunicazioni e mezzi elettronici.
Le altre cinque persone sono ancora indagate per determinare il loro ruolo nella vicenda.