Freidl e Lyconet denunciati per frode in Austria, Polonia e Spagna.

“Il 22 dicembre 2020 la Prokuratura Okręgowa w Warszawie [Procura distrettuale di Varsavia] ha ricevuto una denuncia penale contro gli amministratori delegati della Lyconet International AG, con sede a Vienna, della Lyconet Global AG, con sede a Zurigo, della Lyoness Europe AG, con sede a Buchs, della myWorld Poland sp. z o.o., con sede a Cracovia. I ⁠motivi per cui è stata presentata una denuncia sono, fra gli altri, il reato di frode in relazione ad attivi di valore.”

[Fonte: BEKM]

Questo il contenuto di un atto ufficiale depositato presso la procura di Varsavia, in Polonia.

Altre denunce sono state presentate contro i dirigenti in Austria e in Spagna.

Dopo un procedimento legale durato due anni, la Procura della Repubblica ha bloccato i conti bancari della filiale polacca di Lyoness.

La decisione completa è disponibile sul sito web della Procura.

Il caso ha suscitato inoltre l’interesse dell’Ispettorato finanziario, l’autorità responsabile delle indagini sul riciclaggio di denaro. Secondo quest’ultimo, Lyoness è stata accusata di riciclaggio di denaro.

È stato riferito che c’è stata opposizione al blocco, che ora è ufficialmente in vigore. Il blocco sarà in vigore per sei mesi e, se necessario, potrà essere esteso per altri sei mesi. Ciò implica anche che altre società di myWorld and Co. in Polonia non possono effettuare transazioni e che i fondi accumulati costituiscono una prova nel contesto di un’azione legale, sebbene non sia stato fornito un importo specifico.

Di seguito sono riportati alcuni passaggi chiave della decisione.

La Prokuratura Okręgowa w Siedlcach [Procura distrettuale di Siedlce] dirige il procedimento istruttorio, inizialmente condotto dalla Prokuratura Okręgowa w Warszawie [Procura distrettuale di Varsavia], in merito alla seguente causa penale:

  1. I rappresentanti di Lyoness Europe AG, registrati in Svizzera, hanno consapevolmente e deliberatamente intrapreso operazioni relative a fondi per un valore totale di 21.098.062,64 PLN e 950.163,24 EUR, derivanti da attività criminali, attraverso conti bancari presso ING Bank lski S.A., che possono ostacolare o complicare in modo significativo l’accertamento dell’origine criminale dei fondi o la loro localizzazione, identificazione, sequestro o deterioramento, commettendo un reato ai sensi dell’articolo 299, paragrafi 1 e 5 del Codice penale polacco;
  2. I rappresentanti del Programma di marketing Lyconet (ex Programma fedeltà Lyoness) hanno ingannato un numero indeterminato di persone affinché cedessero i loro beni per un importo non inferiore a 4.295.930,49 zloty, ingannandole sulla possibilità di ottenere benefici finanziari attraverso gli investimenti e la partecipazione al suddetto programma, commettendo un reato ai sensi dell’articolo 286, paragrafo 1 del Codice penale polacco e dell’articolo 294, paragrafo 1 del Codice penale polacco.
  3. Hanno raccolto fondi in un luogo e in un periodo indefinito nell’ambito della vendita di adesioni con partecipazione agli utili agli aderenti al Programma di marketing Lyconet (ex Programma fedeltà Lyoness) e hanno poi imposto ai fondi raccolti un rischio di investimento senza la necessaria autorizzazione, commettendo un reato ai sensi dell’articolo 287, paragrafo 1, della Legge polacca sui fondi di investimento e sulla gestione di fondi di investimento alternativi [Ustawa o funduszach inwestycyjnych i zarządzaniu alternatywnymi funduszami inwestycyjnymi].

Inoltre, è stata presentata una denuncia penale presso la Procura della Repubblica di Vienna per gli affari economici e la corruzione contro Hubert Freidl e le sue società.

Lo studio Dax, Wutzlhofer & Partner, incaricato della rappresentanza legale, è considerato un partner affidabile in questa vicenda.

Per motivi di ordine procedurale legale, non è al momento possibile fornire i dettagli della denuncia.

[Fonte BEKM]

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