Avviso di Frode contro Lyoness in Liechtenstein.

Lo schema piramidale “eCredits” doveva essere la seconda vita di Lyoness, nelle CriptoValute.

A quanto risulta, è morto ancora prima di nascere.

Promossa da anni come il futuro di Lyoness e dei pagamenti online, ha sempre incontrato diversi ostacoli nel suo cammino, ultimi in ordine di tempo le due sanzioni ad opera dell’Antitrust in Italia, che costituisce ad oggi il mercato più grande per lo Schema Piramidale Lyoness.

E’ di oggi la notizia che l’organo di vigilanza sui mercati del Liechtenstein, la FMA, abbia pubblicato sul suo sito un avviso di frode nei riguardi di Lyoness.

Nel comunicato [link] in lingua inglese possiamo leggere:

L’Autorità del mercato finanziario del Liechtenstein (FMA) sottolinea che ECR AG in liquidazione, Vaduz, non è stata autorizzata dalla FMA e pertanto non è autorizzata a fornire servizi finanziari soggetti ad autorizzazione ai sensi della legge del Liechtenstein.

In particolare, non le è consentito fornire servizi di moneta elettronica o servizi di pagamento.

La FMA consiglia urgentemente di evitare investimenti tramite il sito ecredits [dot] com, in particolare di non rispondere a offerte o trasferire fondi.

La ECR AG non è altro che una delle aziende fantasma legate a Hubert Freidl.

Da questa immagine, tratta dal database delle aziende del Liechtenstein, si notano fra gli altri membri del consiglio, Anja Frauwallner, di Cryptix AG, l’azienda già legata come partner a Lyoness in alcune investigazioni.

Tanto che sul sito ufficiale Cryptix è possibile leggere una nota in merito:

Avviso FMA che coinvolge ECR AG

Venerdì 18 giugno, la Financial Market Authority Liechtenstein (FMA) ha emesso un avvertimento su ecredits(dot)com.

Nel suo comunicato, lA FMA ha sconsigliato di investire attraverso questo sito.

Secondo fatti verificabili, in nessun momento vi è stata la possibilità di investire sul sito in questione, né offline né online.

Alla FMA sono stati comunicati fascicoli, estratti conto e informazioni corrispondenti.

La liquidazione della società è stata avviata nel dicembre 2020, dopo che i piani di un progetto eMoney erano stati abbandonati all’inizio di quell’anno.

Insomma, a parte il solito “negare sempre e comunque”, a cui ci ha già abituato il buon Freidl e tutto il gruppo myWorld, c’è da notare come la stessa Cryptix confermi l’abbandono del progetto degli eCredits.

Anche perchè, era di meno di un anno fa, il comunicato [link]:

“Con ordinanza del 7 luglio 2020, la FMA ha vietato a ETR AG, domiciliata a Vaduz, in qualità di gestore del sito web “blocktrade.com”, di emettere moneta elettronica o di accettare depositi e altri fondi rimborsabili e ha disposto il rimborso dei fondi accettati”.

Ricordiamo che Lyoness ha lanciato gli eCredit a metà del 2018, come parte del piano di promozione dello schema piramidale Lyconet.

Da allora i suoi marketer hanno sollecitato anticipi e investimenti da migliaia di euro, promettendo di lanciare a breve gli eCredit, come criptovaluta da utilizzare all’interno della shopping community.

Nonostante sia ancora pubblicizzato dai marketer di Lyconet, il progetto eCredits è ufficialmente morto. La società dietro “eCredits”, come risulta anche alla FMA, è stata cancellata ed è in liquidazione.

La stessa Cryptix ne ha confermato la chiusura.

Come mai Freidl ancora ad aprile 2021 sollecitava investimenti in nome degli eCredits?

L’ennesima bufala acchiappa-gonzi di Freidl, smascherata dalla realtà dei fatti.

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